Saudi Tour 2020, Rui Costa si prende la prima: beffato Heinrich Haussler

Grande azione di Rui Costa per conquistare la prima tappa del Saudi Tour 2020. Il portacolori della UAE Team Emirates si impone con uno scatto nell’impegnativo strappo conclusivo, che gli consente di riprendere gli attaccanti proprio in vista dell’arrivo, costringendo il generoso Heinrich Haussler (Bahrain-McLaren) ad accontentarsi della seconda posizione. A chiudere il podio di giornata è invece Nacer Bouhanni (Arkéa-Samsic), che su un traguardo impegnativo ottiene un bel risultato, a conferma di una grande determinazione per il nuovo anno. Ovviamente, il portoghese è anche il primo leader della classifica.

Pronti-via e sin dai primissimi metri di corsa arrivano i primi tentativi, ai quali il gruppo lascia subito strada. Pablo Guerrero (Burgos-BH), Stephen Bassett (Rally Cycling), Maral Erdene Batmunk (Terengganu), Oliver Moors (Ribble Weldtite) Jesse De Rooih e Nikodemus Holler (Bike Aid) si ritrovano così con già due minuti di vantaggio dopo appena otto chilometri. Il gap massimo verrà invece raggiunto dopo 50 chilometri di corsa, quando si raggiungono i sette minuti di ritardo. A quel punto in gruppo la situazione cambia, con NTT Pro Cycling e Circus – Wanty Gobert che vanno ad aumentare il blando ritmo tenuto sino a quel momento da Arkéa – Samsic e Bahrain – McLaren.

Nel deserto tuttavia la situazione cambia radicalmente, proprio ad opera della formazione emiratina, che attua un forcing che spezza il gruppo. Dopo aver ridotto il ritardo a poco più di un minuto, un ventaglio lascia nella prima parte del gruppo appena una ventina di corridori, tra i quali l’intera squadra bahrainita, ma anche alcuni altri big come Rui Costa (UAE Team Emirates) e Niccolò Bonifazio (Total Direct Energie), i cui compagni non tardano a collaborare. I fuggitivi vengono così ripresi a già a 65 chilometri dal traguardo, ma una caduta vede finire a terra, tra gli altri, anche Yevgeny Gidich (Astana) e Niccolò Bonifazio (Total Direct Energie), con l’italiano che sembra avere la peggio. A quel punto l’azione perde vigore, mentre dietro gli attardati provano in qualche modo ad organizzare un inseguimento.

I distacchi restano abbastanza stabili, sempre nell’ordine delle decine di secondi, tra i primi tre tronconi, ma a venti chilometri dal traguardo la Bahrain-McLaren si rialza, lanciando in solitaria Heinrich Haussler. Al tedesco si uniscono rapidamente Evaldas Siskevicius (Nippo Delko One Provence), Bert De Backer (B&B-Vital Concept) e Andreas Kron (Riwal Readynez), formando un quartetto capace di guadagnare una quarantina di secondi sul gruppo, che alle loro spalle si è rimpolpato visto che è venuto meno l’impeto maggiore. Il nuovo tentativo riesce comunque a tenere bene l’avvicinarsi degli inseguitori, visto che le forze residue sono sempre più ridotte dopo gli attacchi precedenti.

A tre chilometri dalla conclusione restano così meno di venti secondi, ma la fase intermedia che porta ai mille metri conclusivi vede gli uomini di testa tenere a debita distanza il gruppo, ora tirato soprattutto da UAE Team Emirates e NTT Pro Cycling. Quando si comincia a salire è Haussler a forzare l’andatura, costringendo gli altri a staccarsi. Kron tuttavia si gestisce e, dopo aver perso qualche metro, riesce a riportarsi sull’australiano. Alle loro spalle tuttavia parte anche la bagarre in gruppo, con Rui Costa che inizia la sua accelerazione. Quando il portoghese decide di cambiare ritmo non fa fatica a rientrare sui primi, lanciandosi verso il traguardo. Haussler prova a resistere, ma non può far altro che tenere la seconda posizione ad un ottimo Nacer Bouhanni (Arkéa-Samsic), senza poter nulla contro l’ex iridato, che torna al successo a quasi tre anni dal successo all’Abu Dhabi Tour.

Risultato Prima Tappa Saudi Tour 2020

Classifica Generale

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